My dear readers, if sometime you wish to understand how it works a censorship on mass-media, well, I can show it right now as follow:
- Decide to write a "post" in a forum freely expressing your absolutely personal opinion about an event which is discussed, for instance, in an article of a newspaper (Notice: when I write "absolutely personal opinion" I mean that, even using a polite attitude, you are not going to follow the "main stream" and you are not using a "politically correct" attitude)
- Upload your post and hold on 5 to 30 minutes to see if it has been published. If not, this means that your post has been censored by moderators of the forum
- Then write another "post" using the "main stream" and "politically correct" language of the newspaper where you want to publish (Notice: for "main stream" and "politically correct" I mean that you are writing about something that the newspaper's editorial direction can find is matching with its editorial line)
- Again upload your post and hold on 5 to 30 minutes to see if it has been published. Don't worry and be sure that this time in less than 3 minutes you will see appearing your post. It is absolutely true, trust me.
Anyway, in the event you don't want (and you are right) to believe only to my opinion and you want to see a proof of this opinion, well, I am delighted to offer you one.
Herein you can find 2 posts I have tried to publish (this morning the first one and in the early afternoon the second one) on Italian web-site of Corriere della Sera (the oldest Italian newspaper) regarding an article I wished to comment some opinions. The web-site is Corriere.it. Since my posts were not following Corriere della Sera "main stream" and "politically correct" editorial line, they weren't published. Later, in the late afternoon, I wrote another post for the same web-site but this time following Corriere.it "main stream" and "politically correct" editorial line. Of course, this time, it has been published.
POST Nº 1
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E' importante ciò che si dice ... 14.11|11:35 Charlie1960
victor the iron blade
lunedì 14 novembre 2011, 12:33
Finalmente qualcuno che pone un post da persona informata, qualcuno che prima di opinare per opinare si documenta. Charlie 1960 ha centrato il problema, quanto meno dal punto di vista tecnico-economico. Il punto è, scusate se il paragone vi sembrerà allucinante (ed in tal caso vi invito a leggere il capitolo opportuno in "The Shock Doctrine" di Naomi Klein), che qui siamo finiti come in Sud Africa quando crollò l'Apartheid. Da un lato i "negri" si preoccupavano di garantirsi il diritto alla "Libertà" (di voto, espressione, ecc.) mentre dall'altro i "bianchi" (del FMI e del World Bank) si preoccupavano di "blindare" tutte le ricchezze del paese nelle loro mani suggerendo provvedimenti legislativi ad hoc. Seppure Berlusconi è una "male" di cui l'Italia aveva bisogno di liberarsi ciò che dobbiamo capire è che qui si sta cadendo dalla "padella alla brace". Se da un lato intoniamo (giustamente) canti di alleluia per esserci liberati del Silvio nazionale dall'altro qualcuno (a Bruxelles e Washington) sta intonando un Requiem o un De Profundis sull'Italia. Dobbiamo capire una cosa: la UE e l'Euro si stanno rivelando una prigione. Dobbiamo liberarci di essa se vogliamo sopravvivere o finiremo come i Greci che hanno perduto la sovanità sul loro stesso debito perché adesso rispondono direttamente di esso alla Banca di Inghilterra. Esatto, questo è stato fatto, vi prego di documentarvi sul Blog di Paolo Barnard se non mi credete (http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=267)
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INVIAPOST Nº 2
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Un applauso al Corriere che non pubblica post fuori dal coro
victor the iron blade
lunedì 14 novembre 2011, 13:55
Bisogna fare le riforme neo-liberali però in quanto ad applicare la prima regola della liberalità, ovvero il diritto alla libertà di espressione, sembra che a Corriere.it non abbiano letto né TORNA INDIETRO
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POST Nº 3
PUBLISHED
Tra le tante cose dette ce ne sarebbe una da dire che non ho ancora udito, ed è la seguente. Se è vero come è vero che Berlusconi (che non amo, sia chiaro) non si può liquidarlo come se fosse il solo responsabile visto che lo hanno democraticamente eletto svariati milioni di italiani che evidentemente da lui si sentono ben rappresentati, allora proprio questi italiani sono i veri responsabili dello sfascio a cui siamo andati incontro. I quali elettori che hanno votato Berlusconi proprio perché in lui si rispecchiano, probabilmente una delle ragioni per cui lo hanno fatto è che pensavano fosse la "furbizia" la migliore qualità di Berlusconi. Allora, cari elettori berlusconiani, se vi sentivate cosí ben rappresentati avete commesso un gravissimo errore di valutazione. Una cosa essenziale per essere dei veri "furbi" è che prima di tutto bisogna capire ciò che gli altri stanno dicendo e soprattutto decidendo. Ma Berlusconi, per il fatto di mal parlare e sicuramente mal capire l'Inglese durante le riunioni UE e G8/G20, come può essere considerato furbo se gli manca una chiave tanto importante come l'inglese per "accedere alla stanza dei bottoni"? Ma lo volete capire che per quanti miliardi abbia alla fine ha sempre fatto la figura del fesso e del provincialotto laddove ci ha rappresentato? Insomma Berlusconi non ha rappresentato l'Italia bensí la caricatura dell'Italia. Ciò che però temo è che la caricatura dell'Italia alla fine sia l'Italia stessa. That's all folks, mates!
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So now you can have your own opinion and judge by yourself if I told you the truth or not .
So now you can have your own opinion and judge by yourself if I told you the truth or not .
In the event you wish to know my opinion it is the following: at Corriere.it there is a serious problem about how to apply "Freedom of Expression" fairly. I would like to suggest to editorial direction of Corriere.it to spend a bit of time reading article 21 of Italian Constitution and also the Universal Declaration of Human Rights (Helsinki, 1959). Because I fear that even Mr. Berlusconi is rightly considered guilty to be a little Napoleon due to his dictatorship attitude, on the contrary it seems that to censor a different idea of yours is something fully inside the Italian DNA
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IMPORTANT NOTICE: The most probable reason because Corriere.it didn't publish my first post was because at the end of it I cite a journalistic source they don't like. The source is the web-site of Italian journalist Paolo Barnard. The second post was not published because was a complaint about the censorship they adopted on the first post.
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