The forgotten children of Checenia. Life in Grozny. Picture taken by Musa Sadulajew.

The forgotten children of Checenia. Life in Grozny. Picture taken by Musa Sadulajew.
The forgotten children of Checenia. Life in Grozny. Picture taken by Musa Sadulajew.

Friday, August 12, 2011

Perché Corriere.it censura i miei post?

Oggi su Corriere.it è apparso l'editoriale di Ferruccio De Bortoli. Come molti altri ho provato a dire la mia. Però la solerte Segreteria di Redazione (leggere Ufficio Censura) del Corriere ha pensato bene di non pubblicare il mio commento, cosa che del resto fa abbastanza spesso quando si tratta di pubblicare i miei interventi.

Pubblico pertanto nel mio blog l'intervento censurato e lascio liberamente a voi lettori giudicare se esso era degno di censura e se piuttosto il timore alla verità ha impedito al Corriere di far conoscere il libero pensiero di un libero cittadino quale io mi reputo.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate inviandomi i vostri commenti, che io ovviamente non censurerò e pubblicherò. Nessuno escluso anche se fossero volgari ed insultanti. Per me la libertà di espressione è davvero sacra. Non come al Corriere.

Qui sotto potete leggere il post censurato:

SCRIVI UN COMMENTO A QUESTO ARTICOLO
Al Direttore De Bortoli: qual è la vera anima del Corriere?
victor the iron blade
venerdì 12 agosto 2011, 10:34
Direttore, capisco che Lei dirige un giornale per cui Lei, nella sua posizione deve, come dire, "assolvere compiti di tipo e ruolo istituzionale". Per esempio deve "mediare" con le opinioni di un comitato di redazione, deve "mediare" con i politici pronti a "mordere" se li si critica troppo, deve "mediare" con una pubblica opinione piuttosto divisa e frammentaria, etc. Però non so se si rende conto che a furia di "mediare" sia Lei che il Corriere rischiate di essere scavalcati dagli eventi. Alla fine non vi resterà più nulla da mediare in quanto nel mezzo (visto che mediare si può interpretare come stare nel mezzo ovvero a metà) non resterà più niente. Se per stare nel mezzo (o al centro per dirla in altro modo) uno non si accorge ciò che accade alla "periferia" allora vuol dire che si è ciechi. Le ricordo (ma non solo a Lei che lo sa anche meglio di me, ma a tutti i lettori) che il Fascismo trionfò grazie a una situazione molto simile all'attuale. Le domando quindi chiaramente: cosa vuole fare la Direzione del Corriere, appoggiare la nascita di un nuovo Regime pseudo-fascista? Mi scusi se le dico che i suoi "mediati e moderati" interventi mi preoccupano perché penso che dietro ci sia una insana voglia di regime. 
L'Italia, mi disse un giorno un amico spagnolo, ha "un'anima profondamente fascista" cosí come la Spagna, aggiunsi io, ha una "un'anima profondamente franchista". Credo che entrambi avessimo ragione. E Lei, Direttore, potrebbe finalmente spiegarci qual è l'anima del Corriere?
Grazie.





No comments:

Post a Comment